I risultati di uno studio di non-inferiorità pubblicato recentemente su ARD hanno dimostrato che il trattamento con mofetil micofenolato (MMF) non è inferiore a quello con ciclofosfamide nell’indurre remissione di malattia in pazienti affetti da vasculiti ANCA-associate, ma si associa ad un tasso più elevato di recidive di malattia. Lo studio, pertanto, suggerisce l’impiego di MMF in luogo di ciclofosfamide come terapia di induzione da utilizzare in pazienti a basso rischio di recidive.