Sono numerosi i disturbi che interessano il nostro apparato digerente, vanno dalle ulcere gastriche al Morbo di Crohn. La loro diagnosi spesso prevede indagini invasive che richiedono la sedazione, ad esempio la gastroscopia, durante la quale un tubo flessibile, con una videocamera alla sua estremità, è inserito dalla bocca per attraversare e osservare l’esofago, lo stomaco e la prima parte dell’intestino tenue. È chiaro come i pazienti, pur soffrendo, rimandino il momento dell’analisi per il timore nei confronti di queste procedure. Nei laboratori del MIT – Massachusetts Institute of Technology si sta studiando un modo per esaminare il tratto gastrointestinale…batterielettronicamalattie gastrointestinalimedicina