La terapia ferro-chelante con deferasirox conferma di fornire un beneficio clinico a livello di diversi tessuti e per la prima volta dimostra di prolungare la sopravvivenza libera da eventi (EFS) non fatali rispetto al placebo in pazienti adulti con sindrome mielodisplastica a rischio basso o intermedio e con sovraccarico di ferro. Sono le conclusioni dello studio multicentrico internazionale di fase 2 TELESTO, presentato di recente al convengo annuale dell’American Society of Hematology (ASH), a San Diego, da un italiano, Emanuele Angelucci, direttore dell’Ematologia e del centro trapianti di midollo osseo dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova.