Ezetimibe ha ridotto il tasso di un primo evento cardiaco – endpoint composito di morte cardiaca improvvisa, infarto miocardico (IM), rivascolarizzazione coronarica e ictus – più della sola dieta in pazienti di età compresa tra 75 e 104 anni con livelli elevati di colesterolo LDL (LDL-C) e un secondo fattore di rischio. Lo dimostrano i risultati di un trial randomizzato presentati a Chicago, durante il recente Congresso annuale dell’ American Heart Association (AHA).