PALERMO. La Commissione Affari Istituzionali dell’Ars ha dato il via libera alla nomina dei nuovi manager della Sanità siciliana. Il sì è arrivato grazie al voto favorevole dei rappresentanti della coalizione che sostiene il governo Musumeci, mentre il M5S si è espresso contro e il Pd (Lupo e Cracolici) e Claudio Fava hanno scelto l’astensione.
Quei nomi erano stati designati dalla giunta regionale al termine di una procedura avviata da una selezione pubblica tramite titoli e colloqui (leggi qui gli incaricati).
Le nomine riguardano finora 15 direttori generali: nove per le Asp, cinque per le aziende ospedaliere e uno per il Bonino Pulejo. Si attende ancora la nomina da parte della giunte dei nuovi direttori generali dei tre Policlinici Universitari (Palermo, Catania e Messina), d’intesa con i rettori.
LE REAZIONI
«La nostra astensione ha permesso alla commissione Affari istituzionali di non bocciare le nomine dei direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere. In questo modo, tenuto conto che il possesso dei requisiti formali è stato già accertato dagli organi preposti, abbiamo ribadito un concetto: la responsabilità delle nomine dei manager della sanità è del governo che è tenuto ad esercitarla nel rispetto della legge ed a tutela del diritto alla salute di tutti i siciliani».
Lo dicono il capogruppo Pd Giuseppe Lupo ed Antonello Cracolici, componenti della Commissione Affari Istituzionali dell’Ars.
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