Il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco polatuzumab vedotin combinato con rituximab più bendamustina (regime BR) ha più che raddoppiato la sopravvivenza globale (OS) rispetto a rituximab più bendamustina in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario, non candidabili al trapianto di cellule staminali ematopoietiche. Lo dimostrano i risultati aggiornati dello studio di fase 1b/2 GO29365, appena presentati a San Diego, al congresso dell’American Society of Hematology (ASH).