Nello screening di patologie dell’apparato digerente, una delle fasi più fastidiose è l’ingestione del mezzo di contrasto, un liquido che è necessario assumere per rendere maggiormente visibili alcuni organi nell’ambito della diagnostica per immagini. Uno studio della University at Buffalo ha trovato un’alternativa, priva delle controindicazioni delle sostanze solitamente usate, in un cereale molto utilizzato dall’industria alimentare: l’orzo.diagnosticamalattie gastrointestinalimezzo di contrastoorzo