Trovare una terapia per la steatoepatite non alcolica o NASH e altre malattie fibrotiche, patologie per le quali non esistono ancora farmaci approvati, è l’obiettivo di molte big pharma. Tra queste Gilead che ha appena messo sul piatto un accordo che potrebbe valere fino a un massimo di 1,5 miliardi di dollari per avere accesso ai programmi preclinici di Scholar Rock, una piccola biotech del Massachusetts.