Tra i pazienti con adenocarcinoma esofageo localmente avanzato (EAC) e adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea (GEJ), l’aggiunta di durvalumab dopo chemioradioterapia ed esofagectomia ha aumentato significativamente la sopravvivenza libera da ricadute. Lo afferma uno studio presentato al Gastrointestinal Cancers Symposium (ASCO-GI) del 2019.