L’inibitore della bruton chinasi non ha migliorato la sopravvivenza globale nè quella libera da progressione. Lo rende noto un aggiornamento dello studio di Fase 3 RESOLVE (PCYC-1137) che ha valutato ibrutinib in combinazione con i chemioterapici nab-paclitaxel e gemcitabina contro placebo in combinazione con questi agenti chemioterapici in pazienti con adenocarcinoma metastatico pancreatico.