Li Bassi (AIFA): farmacisti ospedalieri determinanti nel governo del farmaco [Varie]

“Il farmacista ospedaliero gioca un ruolo determinante nella gestione del farmaco perché ha punto di vista privilegiato sull’intero processo. Il suo è un ruolo di sintesi perché la sua professionalità lo coinvolge nei vari passaggi, dalla logistica all’acquisizione dei prodotti, dalla definizione delle linee terapeutiche al monitoraggio di farmaci innovativi. Ritengo quindi che possa svolgere un ruolo importante nella governance del farmaco”: lo ha affermato il Direttore Generale dell’AIFA, Luca Li Bassi, intervenendo oggi al 39° Congresso SIFO, in corso di svolgimento a Napoli.

Influenza: più di 500mila gli italiani colpiti, picco previsto a capodanno [Varie]

Sono 505.000 gli italiani costretti a letto a causa dell’influenza dall’inizio della sorveglianza epidemiologica. Solo nell’ultima settimana i nuovi casi ammontano a 138.000.
Le Regioni più colpite risultano Piemonte, Liguria, Lombardia, P.A. di Trento, Toscana, Abruzzo e Sicilia. La stagione sta seguendo lo stesso trend dello scorso anno e probabilmente il picco si verificherà intorno a Capodanno. In totale potrebbero essere oltre 5 milioni gli italiani colpiti dall’influenza nel corso dell’interna stagione 2018-19.

Ospedale di Petralia, il M5S lancia l’allarme: «Non sarà più garantita l’emergenza ostetrica»

“Gli abitanti delle Madonie non sono cittadini di serie B, all’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia va garantito quantomeno un servizio h 24 per le emergenze di ostetricia e ginecologia”.

Lo chiedono all’assessore alla salute Razza i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, componenti della commissione salute dell’Ars (Salvatore Siragusa, Francesco Cappello, Antonio De Luca e Giorgio Pasqua).

“Una nota dell’Asp di Palermo- afferma Siragusa- comunica che dal primo dicembre non potranno essere assicurate le emergenze ostetriche. Piove sul bagnato per un’area geografica dove, anche a cause delle strade disastrate, certi servizi sono fondamentali. Non solo, si va profilando pure l’avvio di un piano operativo invernale che garantirebbe l’assistenza ginecologica e pediatrica a singhiozzo per 12 ore fino al venerdì e per 4 ore il solo sabato. Siamo alla follia, pensare che il diritto alla salute sia legato a giorni ed orari della settimana, alle condizioni delle strade o peggio ancora a quelle climatiche è una cosa che non possiamo accettare”.

“Comprendiamo – continua Siragusa – le esigenze della nuova rete ospedaliera, ma si devono sempre tenere presente le esigenze minime di un territorio che rischia di essere abbandonato a se stesso. E ciò è inaccettabile”.

Per fare luce sulla vicenda abbiamo sentito il direttore del dipartimento Salute della Donna e del Bambino dell’ASP di Palermo, Domenico Cipolla

“Intanto mi pare doveroso ricordare – afferma Domenico Cipolla – che nella rimodulazione della rete ospedaliera, che non è ancora definitiva, non è previsto a Petralia né punto nascita, chiuso il 31 dicembre del 2015, né ostetricia e ginecologia né pediatria. All’indomani della decisione abbiamo adottato il Protocollo di messa in sicurezza del punto nascita ed il percorso di assistenza alla gravidanza”, una procedure che di norma viene messa in atto per 3 mesi e che da noi è attiva da 3 anni. Nonostante i problemi derivanti da trasferimenti, mobilità e continue difficoltà a reperire il personale abbiamo sempre garantito la continuità assistenziale e così sarà anche per il prossimo futuro”.

“Nei giorni scorsi- continua Cipolla- una nota interna, impropriamente circolata, ha suscitato un allarme a mio avvio infondato perché, dall’esito della conferenza di servizio tenutasi ieri è stato stabilito per l’ospedale di Petralia Sottana l’arruolamento di altre 2 ostetriche e l’emissione di un bando, in tempi strettissimi, per altri 2 ginecologi. Quindi, al contrario di quanto trapelato, stiamo attivando un progetto incentivante, anche sotto il profilo economico, per continuare a garantire la continuità assistenziale anche in pieno inverno. Ricordiamoci che si tratta di una zona disagiata per tutti, per gli utenti come per gli operatori”.

Poi sulla preoccupazione nata intorno al servizio di emergenza urgenza il direttore del dipartimento afferma: “E’ vero che la nota interna rappresentava un problema (quello dell’emergenza urgenza) che, riunendoci, abbiamo cercato di superare. Come dicevo arriveranno presto altri due ginecologi ed altri due ostetrici. Nelle more si farà carico del lavoro il direttore dell’UOC o, come già accaduto, io stesso per non lasciare mai scoperto un turno a Petralia Sottana. Aspettiamo anche le determinazioni della nuova rete ospedaliera che da tre anni ha imposto la chiusura del punto nascita, di questo la comunità madonita deve rendersi conto. Ma per il momento nessun allarme, anzi prima il ginecologo era guardia attiva ora sarà in reperibilità. A me pare che stiamo migliorando il servizio”.

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Infezioni ospedaliere e antibiotico-resistenza: è allarme in Italia [Varie]

I recenti dati riferiti al 2017 dalle più importanti organizzazioni sanitarie a livello mondiale ed europeo (Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS ed il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie Infettive – ECDC) affermano che, a causa della resistenza dei batteri agli antibiotici, si verificano 671.689 casi di infezioni, a cui sono attribuibili 33.110 decessi e 874.541 condizioni di disabilità.

Giulia Grillo al congresso SIFO: il farmacista ospedaliero figura chiave del SSN italiano [Varie]

Un Congresso “particolarmente importante, perché si svolge nell’anno in cui festeggiamo i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale. Quarant’anni in cui il sistema-paese ha fornito le cure e l’assistenza a tutti i cittadini italiani; un modello che il mondo ci invidia e che noi abbiamo il dovere di difendere. Moltissimo è stato fatto e molto ancora c’è da fare, e il Farmacista ospedaliero in questo universo resta per noi una figura chiave”: con queste parole il Ministro della Salute Giulia Grillo ha voluto salutare (in video) il 39° Congresso della Società Italiana dei Farmacisti Ospedalieri e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie, che vede riuniti a Napoli oltre 3000 rappresentanti del sistema salute.